Arte Sella, dove la natura incontra l’arte

  Luogo
Borgo Valsugana
  Adatto a

Cari travellers,

dovete sapere che la Valsugana è una delle mie mete dell’infanzia. Si, perché con la mia famiglia si andava spesso a fare i pic-nic al lago di Levico o a mangiare qualche prelibatezza sul lago di Caldonazzo.

Tra le tante mete però non sono mai riuscita a visitare un luogo, un po’ magico se si può definire così. Non si tratta del solito e noioso museo, ma bensì della manifestazione internazionale di arte contemporanea che la Val di Sella ospita dal 1986. Un’immensa esposizione a cielo aperto, lungo la strada forestale del versante sud del Monte Armentera (comune di Borgo Valsugana), di vere e proprie opere d’arte realizzate con sassi, foglie, rami e tronchi.

Sto parlando di Arte Sella.

LA SUA STORIA

Era il 1986 quando tre amici pensarono di portare l’arte contemporanea tra le montagne del Trentino. Oggi le opere, sparse lungo la Valle di Sella, sono visitate da 80mila persone all’anno e grazie all’impegno e alla lungimiranza di Emanuele Montibeller, direttore artistico, Arte Sella ha saputo rinnovarsi negli anni coinvolgendo artisti internazionali che utilizzando i materiali del luogo hanno creato le loro opere d’arte, nel rispetto delle forme della natura.
Oggi con un’esperienza trentennale Arte Sella propone a tutti i suoi visitatori un mix di natura, arte e musica che fa emozionare e rilassare allo stesso tempo.

COME RAGGIUNGERLO

Per raggiungere i percorsi espositivi di Arte Sella in Val di Sella da Trento si deve percorrere la SS47 in direzione Borgo Valsugana proseguendo poi sulla SP40 della Val di Sella. Venendo invece da Padova percorrete la SS47 per circa 100km e poi seguite le indicazioni per Arte Sella.

PERCORSI ESPOSITIVI

  • Villa Strobele
  • Percorso ArteNatura
  • Area di Malga Costa

LA NOSTRA ESPERIENZA

Arriviamo in Val di Sella da Trento in circa mezz’ora di viaggio. Io e Davide, il mio compagno, siamo emozionati e incuriositi quindi parcheggiamo ed iniziamo subito la nostra passeggiata.
Ci avviciniamo a Villa Strobele, una residenza immersa nel verde, circondata da alberi, fiori ed un magnifico biotopo. Paghiamo quindi l’entrata (8 euro a testa validi per tutti i percorsi espositivi) e ci immergiamo nella natura.
Della Villa si può visitare solo la sala a piano terra arredata con alcuni quadri e brochure informative. Usciti dalla residenza è possibile accedere ad un meraviglioso giardino e al “Percorso ArteNatura”.
Le foglie degli alberi abbandonano il verde brillante per accogliere piano piano i colori dell’autunno e davanti a noi si stende un bellissimo tappeto di foglie gialle e arancioni.

Camminiamo guardando meravigliati a destra e a sinistra per ammirare tutte le bellissime opere e ci imbattiamo in una composizione realizzata da semplici rami di legno trasformati in maestosi cervi…

CHE MERAVIGLIA!

Le opere a volte sono nascoste ma basta un po’ di attenzione per scovarle. Sentiamo il leggero scroscio del torrente vicino a noi, un piccolo corso d’acqua che percorre tutta la riserva naturale ed accompagna i visitatori lungo il percorso.
È veramente magico vedere come gli artisti hanno utilizzato i materiali creando veri e propri capolavori unici che si fondono perfettamente con la natura rispettandola e valorizzandola.

Finito il primo percorso (circa 20 minuti) ci dirigiamo a Malga Costa in macchina e parcheggiamo nell’ultimo parcheggio vicino al bar ristorante Carlon (si può andare anche a piedi ma noi avevamo poco tempo).
Dopo aver percorso un tratto a piedi di circa 10 minuti arriviamo al bistrò dell’Ersilia Mountain e a pochi passi troviamo l’accesso al terzo percorso. Consegniamo i biglietti e ci addentriamo nell’ampio parco alla scoperta delle opere monumentali di Arte Sella.

Il percorso si snoda tra boschi, prati ed alberi secolari. Le opere sono veramente tantissime e meravigliose ma la mia preferita è sicuramente la “Cattedrale Vegetale” realizzata da Giuliano Mauri, frutto di una lunga progettazione, costruita con più di tremila rami intrecciati nelle forme di una cattedrale a tre navate, con ottanta colonne alte 12 m e più di 1000 metri quadri di superficie.

Mi sono innamorata di Arte Sella passo dopo passo, lungo tutto il percorso in mezzo al bosco. Non è solo un museo a cielo aperto ma anche un luogo di meditazione e di relax, un posto fuori dal tempo dove poter staccare dalla vita frenetica di ogni giorno. Ammirare le stupende opere, sentire il vento tra gli alberi, il profumo dei fiori, toccare la ruvida corteccia degli alberi maestosi e gustare le prelibatezze del posto è stata un’esperienza magnifica che ha amplificato tutti i cinque sensi.

Spero che vi sia piaciuta la nostra esperienza e che vi sia venuta voglia di prendere zaino e scarpe da montagna e partire!

Martina ♥

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